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Collection of articles and interviews with Federico Marchetti
la Repubblica
Una pianta per ogni aula. "Voi salverete il mondo cominciando dagli alberi"
di Lavinia Lundari Perini
Per tutelare l'ambiente «tutti, nessuno escluso, dobbiamo fare gli attivisti. Non soltanto il gruppo di Greta Thunberg: ognuno dovrebbe mettere in pratica qualche azione, da quelle più piccole - come non usare bottiglie di plastica ma ricorrere alle borracce - a quelle più grandi, come piantare due milioni di alberi». È l'appello di Federico Marchetti, l'imprenditore che creò Yoox e che da due anni si occupa a tempo pieno di sostenibilità ambientale: «Ho cercato di mettere tutta la mia esperienza su tecnologia e innovazione al servizio di voi giovani, per lasciare un mondo migliore. Siete voi che salverete il mondo», la promessa-augurio fatta a una sessantina di studenti della scuola media Saffi al Pilastro, coinvolti da Confindustria Emilia nel progetto Scuola sostenibile.
Un progetto che è partito lo scorso anno scolastico. Marchetti ha sposato l’idea del botanico Stefano Mancuso, «meravigliosa nella sua semplicità: più piante abbiamo, meglio stiamo, perché le piante hanno un effetto benefico sulle persone», E Confindustria Emilia, sotto la guida del direttore generale Tiziana Ferrari, l'ha resa concreta, regalando a inizio 2023 a trenta classi del progetto Scuola e Terri-torio, in dieci scuole medie delle province di Bologna, Modena e Ferrara, una pianta per ogni aula, di cui gli studenti si sarebbero dovuti prendere cura giorno dopo giorno.
Grazie all'impegno di alcuni alunni particolarmente volenterosi le tre piante ospitate in altrettante classi della scuola Saffi oggi godono di ottima salute (e una di esse ha ora persino un nome, Stacey), come hanno potuto verificare gli stessi protagonisti del progetto entrando nelle classi di via Panzini e intrecciando con gli studenti un dialogo sui temi dell'ambiente e dell'importanza salvifica delle piante. Un dialogo guidato dal professor Mancuso, alla scoperta dei segreti e delle virtù del mondo vegetale. E di quanto gli esseri umani ne abbiano bisogno, per sopravvivere e per stare bene.
Agli alunni della I, II e III A il professore ha raccontato per esempio come riempire di piante le classi di un istituto in Norvegia abbia permesso agli studenti protagonisti dell'esperimento di avere un rendimento più alto, di azzerare i fenomeni di bullismo perché sono migliorate le capacità sociali, di dimezzare le assenze per malattia.
«Pensate quanti sono i vantaggi che le piante regalano con la loro o presenza. Come mai le piante ci fanno stare meglio? Perché noi siamo dipendenti dalle piante. I nostri corpi sono stati costruiti per stare sugli alberi. Chiedete sempre più piante, nelle vostre case mettetene sempre di più».
Intrecciando poi il tema sempre più attuale e urgente del riscaldamento climatico, Mancuso si è rivolto quindi anche agli imprenditori. “Per ogni euro investito in piante si assorbe mille volte più anidride carbonica di qualsiasi tecnologia umana, lo sapevate? Se invece che “alberi” si fossero chiamati “colonnine ad alta efficienza per l’assorbimento super smart dell’anidride carbonica”, ne staremmo mettendo miliardi in giro per il pianeta”.
Pubblicato su Repubblica.it